Il suo primo negozio è stato aperto nel 1975 in Spagna e da quel momento questa azienda si è espansa oltre confini nel settore dell’abbigliamento. Dietro al fashion brand di Zara ci sono tanti fattori di successo, come la bellezza, la sostenibilità e la funzionalità. Quali sono tutti i punti di forza che ha sviluppato fino adesso? Scopriamolo con l’analisi SWOT di Zara qui di seguito!
L’analisi SWOT di Zara
Forze
- Design unici
- Forte brand
- Ciclo veloce del fashion (sempre nuove proposte di vestiti)
- Network di fornitori e negozi
- Prezzo competitivo
- Reputazione
- Presenza globale
- Bassi costi di gestione
Debolezze
- Poca presenza nei mercati in forte crescita
- Poco marketing e pubblicità
- Abbigliamento generalizzato
- No stock di riserva nel magazzino
Opportunità
- Migliori esperienze per i clienti
- Investire nel marketing
- Espandersi in nuovi mercati
- Espandere e migliorare e-commerce
Minacce
- Concorrenza intensa
- Regolamenti del mercato dell’abbigliamento
- Aumento del costo delle materie prime
Tabella dell’Analisi SWOT con le possibili strategie:
ZARA | Analisi interna | ||
PUNTI DI FORZA: Design unici, Brand, Ciclo veloce del fashion, Network di fornitori e negozi, Reputazione, Prezzo competitivo, Presenza globale, Bassi costi di gestione | PUNTI DI DEBOLEZZA: Poca presenza nei mercati in forte crescita, Poco marketing e pubblicità, Abbigliamento generalizzato, No stock di riserva nel magazzino | ||
Analisi esterna | OPPORTUNITÀ: Migliori esperienze per i clienti, Investire nel marketing, Nuovi mercati, Espandere e-Commerce | Strategie S-O: Sfruttare la forte reputazione e il brand per espandersi in nuovi mercati; Espandere l'e-commerce proponendo design esclusivi; Migliorare le esperienze clienti in store e online tramite il brand | Strategie W-O: Entrare nei mercati in forte crescita; Fare più pubblicità con vari canali per aumentare la visibilità; Rafforzare le vendite e-commerce per avere meno problemi di stock |
MINACCE: Concorrenza intensa, Regolamenti mercato abbigliamento, Aumento costo materie prime | Strategie S-T: Sfruttare la forte reputazione e il brand per constrastare la concorrenza; Rafforzare sempre il network di fornitori per far fronte ai costi delle materie prime | Strategie W-T: Entrate in nuovi mercati interessanti per combattere la concorrenza; Incrementare il marketing per essere più visibili dei concorrenti |
Conclusioni
Ci sono delle forze che hanno dato a Zara un vantaggio competitivo, che sono i design unici dei vestiti e la veloce rotazione di nuove proposte di abbigliamento. Anche il network molto efficiente di fornitori ha una grande importanza nel suo modello di business. D’altra parte è un’azienda che non investe molto in pubblicità e la sua offerta di vestiti è molto generale, non specifica per vari gusti femminili e maschili. Queste debolezze possono essere comunque facilmente diminuite.
Una strategia da dover sicuramente applicare è quella di espansione in nuovi mercati, dove è prevista una forte crescita. Questo permetterebbe di combattere la minaccia della sempre più forte concorrenza. Concorrenti che possono essere battuti anche facendo più marketing, in modo tale da essere più visibili su vari canali. Sarà inoltre importante migliorare l’e-commerce per offrire nuovi design ai clienti e risolvere il problema dello stock di riserva.
Il marchio Zara ha una forte reputazione, che le permette di combattere nel migliore dei modi contro la concorrenza. L’altra mianccia del costo delle materie prime si può affrontare cercando di migliorare ancora di più il network con fornitori e negozi, campo del business dove l’azienda è molto esperta.
Le sue determinate forze le possono permettere di ridurre le minacce, le quali non sono tante, ma sono molto intense. Lo stesso per le poche opportunità, che sono da prendere, perché con esse si possono eliminare la maggior parte delle debolezze e combattere nello stesso tempo le debolezze. Esperta nel suo business, Zara lo può ancora migliorare!
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